Bonus Natale in arrivo, ecco come fare per averlo e chi ne ha diritto. Ecco tutti i dettagli da conoscere e entro quando fare domanda.
Il cosiddetto Bonus Natale si configura come un’importante misura di sostegno economico destinata a una specifica categoria di lavoratori dipendenti. Questa iniziativa prevede l’erogazione di un contributo fino a 100 euro per coloro che soddisfano determinati requisiti, tra cui un reddito annuo non superiore a 28mila euro e la presenza di almeno un figlio o una figlia fiscalmente a carico. La peculiarità di questo bonus è che verrà accreditato direttamente nella busta paga dei beneficiari, insieme alla tredicesima mensilità.
Secondo le stime ufficiali confermate dal ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, i potenziali beneficiari del Bonus Natale ammontano a circa 1,1 milioni di lavoratori. Per accedere al contributo è necessario presentare una richiesta formale al proprio datore di lavoro attraverso un’autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti richiesti. Le istruzioni dettagliate per la compilazione della documentazione sono disponibili nella circolare numero 19 del 2024 emessa dall’Agenzia delle Entrate.
Requisiti necessari per l’accesso al bonus
I criteri per poter beneficiare dell’indennità sono chiaramente definiti: oltre alla soglia massima del reddito annuo fissata a 28.000 euro per il 2024, è indispensabile far parte di un nucleo familiare con specifiche caratteristiche (nuclei monogenitoriali o coppie con uno dei due coniugi fiscalmente a carico dell’altro) e avere una capienza fiscale adeguata. Inoltre, viene precisato che anche i lavoratori senza sostituto d’imposta possono ottenere il bonus tramite la dichiarazione dei redditi.
Il meccanismo previsto per l’erogazione del Bonus Natale implica che il datore di lavoro anticipi la somma dovuta al dipendente, recuperandola successivamente sotto forma di credito d’imposta utilizzabile in compensazione. L’importanza dell’iniziativa risiede nel fatto che l’ammontare del bonus non varia in base alla tipologia contrattuale o all’orario lavorativo svolto dal beneficiario.
Nonostante le buone intenzioni alla base dell’introduzione del Bonus Natale, la misura ha suscitato diverse critiche da più parti politiche e sociali principalmente perché esclude alcune categorie come i genitori non coniugati, le coppie di fatto e le partite IVA. Inoltre, vi sono restrizioni anche per i genitori single che possono accedere al beneficio solo in casi molto limitati.
La base normativa su cui si fonda il Bonus Natale è rappresentata dall’articolo 12 del Tuir relativo alle detrazioni per carichi familiari. Il viceministro Maurizio Leo ha evidenziato come questa normativa risalga agli anni ’90 e abbia bisogno oggi più che mai di essere aggiornata alle dinamiche socio-economiche contemporanee. Il governo sembra quindi orientato verso una revisione complessiva delle disposizioni vigenti in materia fiscale legate ai carichi familiari.